E se tutta la città diventasse un palcoscenico “gargantuesco”? Strade e vicoli popolati da concerti di strada, fino a mezzanotte: questo è quanto accadrà a Milano il prossimo 21 giugno, in occasione del Make Music Milan, il più grande evento internazionale di musica. “La fete de la musique” arriva dalla Francia e risale al 1982, quando l’allora Ministro della cultura, Jack Lang, la introdusse a Parigi: l’idea? Quella di creare una grande festa popolare per permettere a chiunque di mettere in scena la propria creatività e la propria arte, senza i meccanismi di selezione spesso legati ai festival musicali. Partecipazione libera, per “libera musica, in libera città”.
Centocinquanta i luoghi cittadini messi a disposizione dal Comune di Milano per uno spettacolo che, dalle 18 alle 24, vedrà riempirsi di suoni e colori le vie del capoluogo lombardo. E la Festa della musica si svolgerà in contemporanea anche a New York, Hong Kong, Parigi, Madrid e in altre 440 città del mondo. Il Make Music Milan sarà anche fruibile online con RadioAttiva, che trasmetterà uno streaming itinerante, girando per la città a bordo di un “pub a pedali” chiamato Birrificio. ResetRadio sarà online con una “diretta dai campi”, che metterà in collegamento le Feste della musica di Parigi, New York, Pechino, Dubai e Milano: “La nostra radio promuove da sempre la circolazione dell’arte libera, trasmettendo solo musica copyleft in free download e al Make Music saremo un partner tecnico”, ha detto a Ilfattoquotidiano.it Matteo Ponzano, direttore di ResetRadio. “I nostri volontari saranno presenti a Milano e in molte altre città – ha proseguito Ponzano – e ci faranno ascoltare le performance live attraverso una semplice app fornita da noi di Reset. Saremo così in grado di goderci, in tempo reale, la musica proveniente dalle strade di tutto il mondo“. Sempre il 21 giugno Milano ospiterà anche Artes 2014 – Milano street parade, una parata che vedrà unirsi concerti e dj set, danza, skate, circo, coreografie e spettacoli, in marcia da piazza XXIV Maggio a parco Sempione.
E se i concerti di strada fossero anche un modo originale per realizzare video musicali? Così è nel caso del progetto di Vincent Moon, trentacinquenne filmmaker pargino che si è inventato “The Take Away shows project”. Di cosa si tratta? Live show improvvisati in location fuori dal comune, filmati in presa diretta e messi a disposizione nel sito LaBlogotheque. Arcade Fire, Sufjan Stevens, Tom Jones, Sigur Ros, Phoenix e Beirut sono solo alcuni degli artisti che hanno realizzato un “concert à emporter” sotto la direzione di Moon. Secondo il New York Times il regista francesce “ha reinventato il modo di fare video musicali”.