Messi, dal ritiro di ‘Cidade do Galo’, ha detto ancora: “Siamo l’Argentina e non possiamo metterci lì a pensare ai nostri rivali. Dobbiamo continuare a essere quelli di quando siamo arrivati qui. Le cose con il tempo per noi possono solo migliorare”. E poi una battuta sul suo rapporto con Neymar, stella del Brasile e compagno nel Barcellona: “Non mi metto in competizione con lui. Siamo compagni, lui è una buona persona e tra di noi c’è un ottimo rapporto. La rivalità in campo è normale, ma non c’è nient’altro”.
La chiusura della Pulce è dedicata ad un primo bilancio sul torneo: “Chi mi ha impressionato? Senza dubbio Olanda e Germania, ma il Mondiale è ancora lungo”.