Un paio di sufficienze, poi tutti sotto il sei. A far da contraltare, una sfilza di sette condita da qualche eccellenza. L’addio anticipato della Spagna dai mondiali si riflette nelle pagelle del post gara contro il Cile. Nella seconda giornata del Girone B i campioni del mondo vengono sconfitti 2-0 da uno splendido Cile e dicono addio al Mondiale dopo appena due partite: al Maracanà di Rio de Janeiro decidono le reti, entrambe nel primo tempo, di Edu Vargas e Aranguiz. Nella ripresa pressione sterile degli uomini di Del Bosque, mentre Sanchez e compagni sfiorano a più riprese la terza rete. Prossimo turno con l’inutile Australia-Spagna e Olanda-Cile, sfida decisiva per il primo posto nel gruppo.
LE PAGELLE
Busquets 5 – Il mediano del Barcellona è troppo lento in mezzo al campo, viene sovrastato da Vidal, Diaz e Aranguiz ed è l’emblema di una squadra con poca energia e motivazioni. Inoltra si divora un gol fatto a due passi dalla porta al 53′ che avrebbe riaperto la partita.
Silva 5 – Il talento del Manchester City dovrebbe essere quello che con Iniesta deve inventare, creare la superiorità numerica e rifinire il gioco per Diego Costa. Invece non passa mai, è poco coinvolto e ogni volta che ha la palla tra i piedi è costretto a girare al largo. Dopo il gol fallito contro l’Olanda è crollato con tutta la Spagna.
Diego Costa 5,5 – Doveva essere il centravanti che dava quel qualcosa in più al tiki taka della Spagna e invece ha fallito, forse anche per una condizione fisica lontana dalla perfezione e qualche acciacco dovuto ad una stagione massacrante con l’Atletico Madrid. Ha tradito il Brasile scegliendo la Spagna, subito eliminata. Rifletta.
Aranguiz 7 – Il mediano dell’Internacional de Porto Alegre, in prestito dall’Udinese, è l’arma in più per come tampona, fa ripartire l’azione e si inserisce. Gioca una gara di quantità incredibile, firma l’assist dell’1-0 di Vargas e il 2-0 che chiude i conti. Super.
Sanchez 7 – Prova maestosa del Nino Maravilla del Barcellona che fa venire il mal di testa ai difensori avversari ogni volta che parte e per come li punta. Non trova il gol ma tutto parte da lui: lancia Aranguiz per l’1-0 e firma la punizione da cui nasce il raddoppio dopo parata di Casillas. Arma illegale.
Medel 7 – L’ex mediano del Boca Juniors, trasformata in difensore dal geniale Sampaoli, è la dinamo di questo Cile. Aggredisce per 90′, dalle sue parti non passa nessuno, non si risparmia ed è dappertutto. Iniesta e Jordi Alba dalla sua parte non trovano mai spazio. Motore inesauribile.
IL TABELLINO
Marcatori: 20′ Vargas (C), 43′ Aranguiz (C).
Spagna (4-2-3-1): Casillas 5,5; Azpilicueta 5, Martinez 5, Ramos 6, Alba 5,5; Alonso 5,5, Busquets 5; Iniesta 6, Silva 5, Pedro 5; Costa 5,5. A disp.: De Gea, Reina, Albiol, Juanfran, Pique’, Fabregas, Mata, Xavi, Villa. All.: Del Bosque 5.
Cile (3-4-1-2): Bravo 6,5; Jara 6,5, Medel 7; Mena 6; Isla 6,5, Aranguiz 7, Diaz 6, Silva 6; Vidal 6; Sanchez 7, Vargas 6,5. A disp.: Herrera, Toselli, Rojas, Albornoz, Beausejour, Fuenzalida, Orellana, Paredes, Pinilla. All.: Sampaoli 7.
Arbitro: Mark Geiger 6.
Ammoniti: Alonso (S), Mena, Vidal (C).
Note: angoli 7-1. Rec.: pt 4′, st 8′.