L’Italia, si sa, è un Paese abitato da 60 milioni di allenatori. In periodo di Mondiali chiunque dice la sua per sostituirsi al Ct Prandelli, unico vero terminale delle scelte sulla Nazionale di Calcio. Ecco, il detto non specifica lo sport ma siamo noi, calciofili fino al midollo, che alla qualifica di allenatore associamo in men che non si dica il calcio. Ovviamente è il gioco più diffuso e praticato al mondo e l’Italia ama questo sport proprio perché chiunque può dire la sua, con o senza competenza tecnica. Sorvolando sul parere dei restanti 59 milioni 999 mila 991 “allenatori” italici ho pensato che qualche Ct vero, in Italia, c’è. Basta estendere il pensiero e volgere lo sguardo alle altre discipline che, nonostante il Mondiale di Calcio, continuano la loro stagione. Ho chiesto ad alcuni Commissari Tecnici o esponenti di spicco di altri sport, il pronostico di Italia – Costa Rica e una visione, da Ct, della partita degli undici di Prandelli.
Davide Cassani, Ct della nazionale di ciclismo, che in settembre guiderà per la prima volta al campionato del mondo di Ponferrada, vede il mondiale di calcio come una corsa a tappe. Occorre dosare le energie e pianificare al meglio la tattica. L’Italia parte da favorita ma sicuramente il Costa Rica non starà a guardare e occorre sapere come comportarsi nelle varie fasi che ogni incontro può presentare. Tornando al parallelo con il ciclismo, la “tappa” di domani, con l’obiettivo qualificazione alla portata, può somigliare a una frazione di media montagna, con gli ultimi 20 chilometri in pianura e in questi casi, nel ciclismo, l’esito non è sempre scontato. Ovviamente le individualità azzurre potranno far pendere l’ago della bilancia verso di noi e in questo senso il mio pronostico è: 1 a 0 con goal di Pirlo all’80’ su punizione.
Sandro Campagna mi risponde appena terminato l’allenamento della nazionale di pallanuoto in ritiro a Trieste, dove prepara un torneo estivo che farà da antipasto agli Europei di Budapest di metà luglio. Il pronostico include qualche sofferenza ma è favorevole, 2 a 1 per noi. Il Ct Campagna, osservatore e tifoso attento degli azzurri sa che il Costa Rica è inferiore sulla carta ma ha dimostrato di avere una grande condizione fisica (Campbell straripante) che ha sfiancato l’Uruguay. Per Prandelli sarà importante lavorare sull’aspetto psicologico ma spetta comunque a ogni giocatore l’essere “arrapato” sportivamente e capire che agguantare la vittoria significa superare la fase a gironi. Ci vuole la stessa grinta che Campagna trasmette, sin da questi giorni ai suoi convocati, molti dei quali giovani, che saranno, si spera, protagonisti agli Europei.
Simone Pianigiani, fra mille impegni mi richiama e si guarda bene dal darmi indicazioni tecniche ma punta sulla forza del gruppo, squadra e staff tecnico, che ha visto molto concentrato. Tutto l’apparato della nazionale di calcio ha dato segnali importanti e su tutti Cesare (Prandelli) ha imposto una mentalità positiva che si percepisce. Chi come me è un “tifoso dell’azzurro” non può che essere fiducioso e pronostico un 2 a 1”. Il ct del basket seguirà il match dal suo ufficio, il lavoro di preparazione non manca e già dal 30 giugno si andrà in ritiro con alcuni giocatori per poi tuffarsi in una estate di qualificazioni peri europei del 2015.
Anche il supervisore della Boxe Francesco Damiani, mette la condizione fisica fra le discriminanti assolute per la vittoria della partita ma in generale per chi vuole andare avanti nel Mondiale. “Abbiamo visto che le squadre che corrono vincono. Cile, Olanda e la stessa Costa Rica, sono brillanti e hanno avuto la meglio su compagini anche blasonate ma meno in forma. L’Italia ha fatto un bell’esordio e dovrà confermarsi, io fra scaramanzia e convinzione dico che finirà 1 a 1. Anzi sono così convinto che lo vado a giocare”. Nessun colpo da KOper Balotelli e compagni dunque.
Stefano Baldini, che di condizione fisica se ne intende, oggi è il direttore tecnico giovanile della Fidal e da Rieti, dove sono in corso i campionati italiani under 18 seguirà l’Italia. Il campione olimpico di Atene dice 2 a 1 per noi più per una questione di cuore visto che, secondo lui, in Brasile non ci sono veri favoriti. Le piccole squadre stanno dimostrando una gran fame di vincere, dunque corrono e giocano al massimo. Per loro è un’occasione irripetibile per farsi vedere al Mondo. Per quanto riguarda la Fidal, Baldini “correrà dietro” ai 50 ragazzi che fra un mese, a Eugene, prenderanno parte campionati mondiali juniores e poi ai 17 qualificatisi per i Giochi Olimpici giovanili estivi di Nanchino ad agosto.
Mauro Berruto è a Teheran per la doppia sfida all’Iran in World League ma da “cuore granata al 120%” come dice, immagina che sia Darmian ad aprire le danze e Balotelli a chiuderle per il 2 a 0 che spiana la strada per la qualificazione agli ottavi. Impossibile distrarsi in un Mondiale, è tempo che l’Italia si riappropri del ruolo che gli spetta. La vittoria sugli inglesi fa ben sperare così come la prima fase della World League che ha visto l’Italvolley fare un filotto di 6 incontri e ipotecare le final six di luglio a Firenze che assegneranno il trofeo.
Marco Bonitta è ottimista, anche se mi confessa che non ha “studiato” l’avversario come gli capita di fare per la sua nazionale di volley femminile. Il 2 a 0 è più un auspicio che altro ma se dovesse indossare i panni di Prandelli, nella motivazione dei giocatori quando si affrontano avversari meno blasonati, aumenterebbe le dosi di disposizioni tattiche da dare ai giocatori. Diventare ancora più meticolosi e chiedere quel qualcosa in più per evitare distrazioni. La prossima avventura della nazionale femminile di volley, fra tre mesi, sarà quella di un mondiale in casa da onorare giocandolo come merita. Essere il Paese ospitante dovrà essere un’opportunità più che una minaccia.
Giuseppe Abbagnale è il presidente della Federazione di canottaggio e quando gareggiava e vinceva, spesso era il favorito, dunque sa come ci si comporta quando si deve confermare il favore del pronostico. ”La pressione ci sarà ma vedo un 2 a 1 azzurro, ancora più azzurro se magari uno dei due partenopei riuscisse a segnare subentrando”. Ci sarà da tifare anche per le imbarcazioni italiane che prenderanno parte, ad agosto, a Mondiali di canottaggio ad Amsterdam.
Roberto Menichelli, frescocampione europeo con la nazionale calcio a 5, è il più vicino, “sportivamente” parlando, al collega Prandelli. Le partite sono tutte da giocare, è una regola che vale sia che si giochi a 11 che a 5 ma credo che le possibilità di battere il Costa Rica siano concrete dunque dico 2 a 1 per noi! Non dimentichiamo che anche loro hanno 3 punti e possono sognare la qualificazione. Il calcio a 5 al momento è in attesa di una stagione di transizione prima del doppio, auspicabile, impegno del 2016 con i Mondiali in Colombia e ancora gli Europei, in Serbia. Ma mai parlare troppo presto, prima occorre qualificarsi.