Il primo tempo al Mineirao, con l’Argentina che parte col tridente composto da Aguero, Higuain e Messi, vedi l’Albiceleste dover sfidare un Iran tutto chiuso nella propria trequarti. La prima palla gol per gli uomini di Sabella arriva al 13′ quando Gago libera Higuain solo davanti al portiere ma il tiro del napoletano è centrale. Poco dopo, al 22′, il portiere Haghighi è ancora bravo a respingere il tiro di Aguero. Nel finale si vede in avanti anche l’Iran che al 42′, su angolo di Dejagah, sfiora il vantaggio con Hosseini di testa.
Nella ripresa l’Argentina è sempre davanti alla caccia del gol ma a creare pericoli è l’Iran di Queiroz in azione di rimessa. Al 53′ Nekounam parte in contropiede, allarga per Montzeri, cross perfetto per l’incornata di Goochannejhad ma Romero è piazzato e respinge. Messi, Di Maria e gli altri continuano a litigare con la porta senza mai inquadrarla mentre al 67′ è ancora Romero ad issarsi protagonista con una prodezza sul colpo di testa in tuffo di Dejagah. L’Argentina è sempre all’attacco ma l’unico pericolo è una punizione di Messi sull’esterno rete. I persiani credono nell’impresa e all’87’, sempre in contropiede, Goochannejhad ha la palla buona per il gol ma il suo sinistro è deviato da Romero. Quando lo 0-0 sembra deciso, ecco la prodezza di Messi: al 91′ l’asso del Barcellona converge da destra e fa partire un sinistro a giro che non dà scampo ad Haghighi e fa tirare un bel sospiro di sollievo a Sabella e a tutti i tifosi dell’Albiceleste.
Nella terza e ultima giornata del gruppo F, mercoledì 25 giugno alle 18, l’Argentina sfida la Nigeria a Porto Alegre mentre l’Iran affronta la Bosnia a Salvador.