È doppio allarme calcioscommesse ai Mondiali 2014. A Macao una serie di raid della polizia hanno portato all’arresto di alcuni allibratori che avrebbero gestito circa un miliardo di dollari di puntate clandestine sul torneo. Dall’altra parte del mondo, la Fifa mette nel mirino ufficialmente il primo match ad alto rischio di combine. E non si tratta di una partita qualsiasi, ma di Brasile-Camerun, che domani sera deciderà le sorti del Girone A e la qualificazione agli ottavi di finale della nazionale di casa.
Già alla vigilia del torneo, del resto, la massima organizzazione calcistica mondiale aveva parlato apertamente dei pericoli di “match-fixing” per l’edizione 2014, rivelando che erano addirittura stati fatti dei tentativi di approccio nei confronti di giocatori e arbitri. La Fifa non aveva fatto i nomi delle nazionali o dei gruppi coinvolti, ma le indicazioni andavano in direzione di partite del terzo turno, con squadre già eliminate. L’identikit, appunto, di Brasile-Camerun. Che, secondo i parametri del Fraude Detection System, potrebbe avere uno svolgimento non regolare. “Noi applichiamo una serie di variabili alle partite per calcolarne la vulnerabilità, e il match di domani sera è ad alto rischio, perché abbiamo una squadra già eliminata, senza alcun interesse nella partita”, ha spiegato Ralf Mutschke, il capo del dipartimento di sicurezza. Per il momento – ha aggiunto l’ex membro dell’Interpol, che gestisce “una hot-line con arbitri e giocatori per sorvegliare eventuali irregolarità” – non ci sono state denunce. Ma l’allerta è massima: la Fifa teme che qualcuno possa approfittare della situazione di classifica del girone per puntare scommesse illegali sulla partita.
E poi c’è un altro elemento a destare grande preoccupazione: l’atteggiamento mostrato in campo dai giocatori camerunensi. Fin qui, Leoni tutt’altro che “indomabili”, come vorrebbe il loro soprannome. Hanno perso la seconda partita 4-0 contro la Croazia, rimediando una sonora figuraccia. E al debutto col Messico non avevano fatto troppo meglio: “solo” 0-1, ma il punteggio avrebbe potuto essere ben più severo se l’arbitro non avesse annullato ai messicani due gol regolarissimi nel primo tempo (oltre a non aver concesso un rigore solare). Proprio i primi 45 minuti della partita d’esordio sono stati così inquietanti da aver attirato le attenzioni della Fifa. Mutschke ha negato che sia stata aperta un’indagine ufficiale, ma secondo indiscrezioni attendibili gli ispettori avrebbero analizzato alcuni dettagli sospetti della partita. E lo stesso faranno domani sera durante Brasile-Camerun. Il calcio d’inizio è previsto alle 22, sotto gli occhi vigili della Fifa e del resto del mondo. In ballo c’è la qualificazione del Brasile. E la credibilità di tutto il Mondiale.