Il 25 giugno arriva in libreria per Rizzoli un romanzo/esperimento: si intitola Under, lo ha scritto l’esordiente Giulia Gubellini ed esce in contemporanea con la serie web in 10 puntate da 3 minuti ciascuna (con Gianmarco Tognazzi e Chiara Iezzi) fedelmente tratta dalle pagine del romanzo.
La trama. Under proietta l’Italia nel 2025 e immagina un Paese che non si è mai ripreso dalla crisi economica e che, sull’orlo del default, ha reagito alla violenza dilagante e al fallimento della politica nel modo più banale, lasciando che si instaurasse un regime perverso e dedito alla tortura psicologica. Per mostrare a tutti la fine che faranno gli oppositori, il regime trasmette in streaming h24 un reality che va in onda da un bunker sulle Alpi: 13 ragazzi considerati pericolosamente antisociali sono condannati a eliminarsi a vicenda finché non ne rimarrà solo uno.
L’autrice: Giulia Gubellini, 25 anni, bolognese, è una blogger che ha l’aria sognante di Audrey Tatou, ma si dichiara amante di Tarantino, Stephen King, William Golding e fanatica di horror e fantascienza, generi che legge e pratica: si è fatta notare da Rizzoli con un racconto cyberpunk autopubblicato (si scarica gratuitamente dal suo blog Girasoli alla mattina). Scrive benino, riesce a reggere la tensione della trama, che è comunque di facile effetto.
L’ispirazione. Il patchwork porta evidenti tracce di Hunger Games e Twilight – dal film sui vampiri le atmosfere livide e bluastre scelte per la web serie – ma anche echi da Il Signore delle Mosche e dall’immancabile 1984 (i ragazzi prigionieri del bunker sono stati a loro insaputa spiati da un Grande Fratello prima di essere rinchiusi).
Il libro/esperimento Under è una delle nuove forme della fantasia del marketing librario, disperato per un mercato che non riesce ad assorbire cataloghi esagerati (in Italia una grossa casa editrice pubblica oltre 300 libri all’anno!), per un lettorato infiacchito, disinteressato e colpito dalla crisi (se hai un lavoro precario e non ce l’hai affatto, spendere una media di 16 euro per un libro è un lusso).
Un dubbio: Under sembra un prodotto interessante e nuovo. Ma lascia una domanda: davvero chi si appassionerà alla web serie poi comprerà il romanzo? Non si rischia di rendere l’oggetto libro un pretesto, predestinato alla sconfitta?
Blog di Giulia Gubellini: http://girasoliallamattina.
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