Contro gli azzurri, l’Uruguay ha bisogno di un successo per accedere agli ottavi e Tabarez scioglierà soltanto all’ultimo i nodi sulla formazione: “Il nostro atteggiamento sarà modellato su quello degli Azzurri – prosegue Tabarez -. Quando saprò la formazione di Prandelli allora darò istruzioni ai miei. Ecco perché mi riservo di cambiare qualche pedina rispetto alla squadra che ha battuto l’Inghilterra e che pure si è comportata benissimo”.
Nessuna paura dunque dell’Italia che può giocare per il pari: “Il fatto che a loro basti un pareggio può essere un vantaggio alla fine, ma non prima – continua il ct dell’Uruguay -. Nel senso che non condizionerà il comportamento dei miei ragazzi. E poi dopo la sconfitta contro la Costa Rica sapevamo pure alla vigilia del secondo match di non avere molte chance: bisognava fare i sei punti”.
Con ogni probabilità, Prandelli schiererà un attacco inedito formato da Balotelli e Immobile. Tabarez deciderà solo all’ultimo il modo per fermarli: “Penso che Balotelli sia forte e dunque mi aspetto che giochi. Abbiamo preso le contromisure, i miei difensori sanno come va fermato. E se Prandelli caverà fuori qualche sorpresa dell’ultimo momento io cambierò la formazione per contrastarlo nel modo più efficace”.