‘The Italian disaster’ (Il disastro italiano) è l’ultimo saggio dello storico inglese Perry Anderson, attualmente professore di storia e sociologia presso The University of Los Angeles, apparso sulla rinomata rivista London Review of Books il 22 maggio scorso. E’ un’analisi completa e accurata, che racconta le vicende politiche italiane, e i personaggi sullo sfondo di esse, degli ultimi decenni inserendole in un contesto Europeo.
“…I discorsi sul “miracolo italiano”, di moda all’epoca di Fellini e della Vespa, si sono da tempo trasformati nell’opposto. Per decenni gli italiani hanno superato gli stranieri nel lamentare il Disastro Italiano con, al meglio, pochi spiriti coraggiosi a mantenere qualche nicchia redentrice di eccellenza qui e là: la moda, la Ferrari, la Banca Centrale. Non c’è dubbio che il paese oggi occupi un posto speciale tra gli Stati dell’Europa occidentale. Ma di solito è frainteso. L’Italia non è un membro-tipo dell’Unione. Ma non è neanche lontana da qualsiasi standard al quale si potrebbe adeguare. Esiste un’espressione apposita per descrivere la sua posizione, molto usata dentro e fuori dal paese, ma è sbagliata. L’Italia non è un’anomalia in Europa. E’ molto più vicina ad esserne un concentrato.” (tratto da “The Italian disaster” di Perry Anderson).
Qui trovate la traduzione integrale del saggio suddivisa in tre parti.