Colombia impeccabile. A Cuiabà i Cafeteros battono 4-1 il Giappone e vincono il girone C a punteggio pieno. In vantaggio grazie a un rigore di Cuadrado al 17′, la squadra di Pekerman subisce il pari nel recupero del primo tempo per mano di Okazaki. Nella ripresa una doppietta di Jackson Martinez (55’ e 82’) e una perla di James Rodriguez (89’) chiudono i conti. Agli ottavi la Colombia affronterà l’Uruguay: calcio d’inizio sabato alle 22 al Maracanà.
Dopo un avvio di gara con il freno a mano tirato, la partita si accende al 17′. Konno mette giù in area Ramos: rigore per la Colombia. Cuadrado si presenta sul dischetto e segna con un destro secco centrale. Il Giappone non molla l’osso e al 25′ impensierisce Ospina con un gran destro di Kagawa dal limite. Il portiere colombiano si supera e con un colpo di reni mette in corner. Ancora, otto minuti dopo, Honda sfiora il pareggio con una punizione liftata da fuori calciata a giro. Jackson Martinez si mangia il raddoppio al 42′ da posizione centrale: l’attaccante calcia a colpo sicuro ma spara sul fondo. Vale la legge elementare del calcio: gol sbagliato, gol subito. In pieno recupero, Honda serve un pallone al bacio per Okazaki che si avvita benissimo in area e di testa sigla l’1-1. Il Giappone prova ancora a crederci.
Ripresa al via con un doppio cambio per i Cafeteros: Cuadrado lascia il posto a Carbonero e Quintero a Rodriguez. La Colombia firma il 2-1 al 55’ con Jackson Martinez. L’attaccante, servito da Rodriguez alla perfezione con l’esterno, controlla il pallone e con un sinistro angolato batte Kawashima. Il primo cambio del Giappone arriva al 62′: Yamaguchi in campo per Aoyama. Honda suona la sveglia con una punizione da oltre 25 metri che Ospina respinge con i pugni. E subito dopo Okubo arriva di prima intenzione su un pallone da destra ma non inquadra la porta con un destro potente. Poi di nuovo i colombiani in avanti: sinistro di Rodriguez deviato e sulla ribattuta ci prova Martinez, che tira ancora addosso a Yoshida. Al 77’, c’è un destro secco di Nagatomo, Ospina fa suo il pallone sul primo palo. Il 3-1 della Colombia arriva cinque minuti dopo: Jackson Martinez finta il tiro con il destro e con una perla di sinistro nell’angolino segna la sua doppietta. Dall’altra parte del campo, Kagawa sfiora il gol del 3-2 con un sinistro sballato da ottima posizione. Poi, all’84’, cambio storico per la Colombia: Mondragon prende il posto di Ospina. Il portiere dei Cafeteros, a 43 anni e tre giorni, diventa il giocatore più anziano della storia a giocare in una fase finale di un Mondiale. Rodriguez chiude la partita sul 4-1 all’89’. La stella del Monaco scatta sul filo del fuorigioco, salta secco Yoshida e sigla il poker con uno scavetto da due passi. La Colombia chiude il Girone C a punteggio pieno e vola agli ottavi: sabato alle 22 affronterà l’Uruguay al Maracanà. Mondiali finiti, invece, per il Giappone di Zac, Honda e Nagatomo.