L’Argentina di Sabella ringrazia ancora una volta Lionel Messi e chiude al primo posto ed a punteggio pieno il gruppo F. Al Beira-Rio finisce 3-2 per l’Albiceleste, con doppietta della Pulce nel primo tempo, gol di rapina e magia su punizione, e rete di Rojo nella ripresa. Ad imitareMessi ci pensa Musa, che segna una doppietta, ma non basta alla Nigeria per portare a casa i tre punti. Super Aquile che si qualificano comunque agli ottavi.
Ritmo altissimo sin dall’inizio a Porto Alegre, con il primo posto nel girone in palio: a partire meglio però è la formazione di Sabella, che dopo 3′ è già avanti. Il lancio di Mascherano per Di Maria spacca in due la difesa della Nigeria, l’ex Benfica colpisce il palo ma sulla ribattuta arriva come un falco Messi, che gonfia la rete col sinistro. L’attaccante del Barcellona sigla la sua 41esima rete con la maglia della Nazionale, ma passano meno di sessanta secondi e la Nigeria pareggia: Emenike pesca in profondità Musa, che fa secco Zabaleta rientrando sul destro e battendo Romero sul palo lontano. Rete bellissima per il promettente attaccante del Cska Mosca. Al 37′ Aguero tiene col fiato sospeso i supporter argentini, e lascia il campo al “Pocho” Lavezzi. Il vero protagonista del primo tempo è però Enyeama, estremo difensore della Nigeria, che prima salva il risultato nel primo tempo con due grandi parate su Di Maria e Messi, ma in pieno recupero legge malissimo la traiettoria disegnata su punizione dal numero 10 dell’Argentina, che fa 2-1 e porta il suo bottino personale nel Mondiale a quattro reti.
Nella ripresa, ancora una volta, le Super Aquile sfruttano il fattore sorpresa per pareggiare il conto delle reti:Emenike difende bene il pallone dal pressing di Garay e crea spazio per l’inserimento di Musa, che coglie di sorpresa la difesa argentina, ricevendo il pallone di ritorno dal compagno e battendo Romero col piatto destro. Passano tre minuti, e l’Argentina, sfruttando uno dei 12 corner a favore, mette ancora una volta la testa avanti: corner battuto da Lavezzi, Rojo sbuca alle spalle di Omeruo e gol ginocchio sigla la prima rete con la maglia dell’Albiceleste. al 63′ standing ovation per Messi, che viene sostituito da Sabella per Ricky Alvarez, e l’Argentina da lì in poi si limita a gestire il risultato fino al triplice fischio finale di Rizzoli. Nigeria che di fatto nella ripresa non tira più in porta, maai campioni d’Africa in carica va bene così, visto che la sconfitta dell’Iran contro la Bosnia permette alle Super Aquile di accedere agli ottavi con il secondo posto nel girone.