Il referto ha stabilito anche che sia la vittima che la persona che ha sparato erano in posizione eretta. Estratto dal corpo del giovane il proiettile per verificare se proviene dalla pistola recuperata
Ciro Esposito è morto per un colpo di pistola sparato ad altezza d’uomo che lo ha raggiunto alla schiena. Questo è quanto stabilito dall’autopsia eseguita dal medico legale Costantino Cialella. Inoltre sia la vittima che la persona che ha sparato erano in posizione eretta. Lo stesso Ciro aveva confidato ai parenti, che lo hanno poi riferito alla Digos, che prima di essere ferito si era avventato su Daniele De Santis, scaraventandolo a terra. Quest’ultimo avrebbe fatto fuoco dopo essersi rialzato. Nel corso dell’autopsia è stato anche estratto dal corpo di Esposito il proiettile per verificare se proviene dalla pistola recuperata. L’autopsia ha anche chiarito che la causa della morte è la lacerazione del polmone che ha portato a un collasso multifunzionale progressivo. Il proiettile, infatti, ha raggiunto alla schiena il ragazzo fermandosi nella quinta vertebra.
Intanto il feretro di Ciro Esposito ha lasciato l’obitorio comunale di Roma per raggiungere Napoli; nel quartiere di Scampia, in cui il giovane viveva, è stata allestita la camera ardente presso l’Auditorium, dove domani alle 16,30 si svolgeranno le esequie.