Dopo le eliminazion di Spagna e Italia, è la Francia di Deschamps a tenere alta la bandiera europea ai Mondiali. I transalpini chiudono con 7 punti al primo posto nel gruppo E dopo lo 0-0 del Maracanà contro l’Ecuador di Rueda, che con la contemporanea vittoria della Svizzera contro l’Honduras diventa l’unica sudamericana a non raggiungere gli ottavi: Tri che ci prova ma rimane in dieci per l’espulsione di Antonio Valencia.
Ruedaschiera la miglior formazione possibile per provare a centrare la qualificazione, mentre per Deschamps ci sono in campo due esordienti mondiali, Digne e Schneiderlin dall’inizio nel 4-4-2 dei transalpini. Nel primo tempo si registrano poche occasioni da gol e tantissimi contrasti duri, con la Tri che prova a metterla sul fisico: unica vero tiro in porta della prima frazione, il colpo di testa di Enner Valencia al 44′, con l’attaccante del Pachuca che non trova il quarto gol ai Mondiali per una grande parata di Lloris. Le speranze dell’Ecuador si spengono al 49′, quando i sudamericani rimangono in dieci per il tackle duro di Antonio Valencia su Digne: espulso il centrocampista dello United. Al 54′ l’ex Rubin Kazan Noboa, liberato al tiro da Enner Valencia, spreca malamente calciando sul fondo. Da lì in poi la Francia avrebbe la possibilità di dilagare, ma il portiere dell’Ecuador Dominguez mette a segno quattro parate decisive, fermando nell’ordine Griezmann, Giroud, Pogba, Benzema ed infine Remy, ed è proprio dell’ex Marsiglia l’occasione più pericolosa per la Francia, con un tiro a giro di sinistro al minuto 87 neutralizzato dall’estremo difensore della Tri.
Al triplice fischio i transalpini possono festeggiare il primo posto nel girone, dimenticando il fallimento di Sudafrica 2010: Francia che sarà impegnata il 30 giugno contro la Nigeria negli ottavi di finale, mentre dalle lacrime dell’Ecuador si capisce quanto sia forte il rammarico dei sudamericani per quella partita buttata via contro la Svizzera.