Sono ancora in corso gli accertamenti ad opera dei Carabinieri di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, sulla morte di un bimbo di 5 anni ed il ferimento della sorella e della mamma travolti da un’auto mentre attraversavano la strada sulle strisce proprio davanti alla caserma dei militari dell’Arma. La tragedia è avvenuta nella tarda serata del 25 giugno, intorno alle 22, quando, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, una Ford Fiesta, guidata da una donna albanese, residente a Scambiano, ha travolto i tre: il bambino è morto, mentre la madre è stata portata in ospedale in gravissime condizioni e la sorella invece non è in pericolo di vita. Anche la donna alla guida dell’auto sarebbe stata portata in ospedale perché in stato confusionale e avrebbe riferito di non averli visti.
In una settimana quello di Rubiera, Reggio Emilia, è il terzo incidente che vede un bambino travolto ed ucciso da un’auto. Domenica scorsa, 22 giugno, a Ponte Nuovo, in provincia di Ravenna un bimbo di tre anni è stato travolto e ucciso da un’auto pirata mentre si trovava sulle strisce insieme ai genitori e al fratellino. L’uomo, un bulgaro, alla guida dell’auto, in un primo momento era fuggito, ma è stato poi rintracciato e arrestato dalla polizia. Martedì scorso, il 24 giugno, è stata la volta di una bambina di otto anni, morta a Jesolo, in provincia di Venezia, dopo essere stata investita da un’auto sulle strisce pedonali. Era insieme alla mamma quando attraversando la strada, un’auto condotta da un albergatore della zona le ha travolte e la piccola cadendo a terra ha battuto violentemente la testa ed è morta poco dopo essere giunta in ospedale. La madre ha riportato la frattura del bacino.