Felipao ha poi aggiunto: “La storia dice che siamo superiori al Cile? In campo non vanno le statistiche, questo è il Cile del 2014 ed è un’altra cosa. Ma noi vogliamo andare avanti, anche se dall’altra parte c’è un avversario che lavora altrettanto bene”. Il ct sa che l’ambiente avrà un peso decisivo per aiutare il Brasile ad arrivare fino in fondo come nella Confederations Cup 2013: “Noi siamo all’80% rispetto alla squadra che l’anno scorso vinse la Confederations Cup e, quanto al Cile, l’arrivo di Sampaoli gli ha dato una nuova dinamica, si sono viste performance molto migliori e i giocatori si sono perfettamente adattati ai nuovi schemi. Sarà una gara molto equilibrata”.
Scolari sa che può contare su un fuoriclasse come Neymar, la stella più brillante del torneo insieme a Messi. Il ct lo difende davanti ai cronisti: ” Neymar? Non gioca per se stesso ma per il Brasile. Quello che vuole adesso non è essere il miglior giocatore del mondo, ma far sì che la Seleçao conquisti la Coppa”.