“Si è scelta la strada più rischiosa“. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta il via libera del Consiglio dei ministri di ieri alla scelta del porto di Genova come sito per la demolizione della Costa Concordia. “Anche un bambino capisce che se a settembre, come sono convinto, il porto (di Piombino, ndr) fosse stato pronto, era conveniente: 38 miglia sono molto meno che 208 miglia“. Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, appena concluso il Consiglio dei ministri ha ricevuto un sms dal premier Renzi, con testo: “Genova”. Il governatore della Toscana non ha invece avuto alcuna comunicazione, ma si augura di averla presto per l’altra questione che agita gli animi a Piombino: far diventare il porto un polo italiano per lo smaltimento delle navi militari di Max Brod
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