“Dalla Carta di Treviso su informazione e minori, ai regolamenti Agcom, fino al codice deontologico. L’Italia è piena di leggi che indicano cosa sia pubblicabile dalla stampa e cosa no”. Il direttore del Fatto Quotidiano Antonio Padellaro risponde a Matteo Renzi che, presentando le linee guida del pacchetto Giustizia, ha annunciato di voler aprire la discussione sulle intercettazioni con la stampa. “Se il presidente del consiglio vuole fare cosa giusta – argomenta Padellaro – non faccia niente. I giornalisti italiani, così come i loro lettori, sono abbastanza maturi per decidere cosa è interessante e pubblicabile e cosa no”