In un'intervista a El Pais si Montevideo, la donna spiega che "Luis da bambino non era un picchiatore, ma un ragazzino buono, un compagno di gioco amichevole". E forse quel caratteraccio è dovuto "alle privazioni che ha subito dopo la separazione di mamma e papà"
Il perché di quel caratteraccio forse dipende dal divorzio dei genitori. A dirlo è la nonna di Suarez in un’intervista a El Pais di Montevideo: “Non so perché compia questi gesti Luis, quando ha tutto per essere felice. Forse dipende dal divorzio dei suoi genitori e dalle privazioni che ne seguirono”. Nel giro di un anno è il secondo morso che il giocatore del Liverpool rifila a un avversario, prima quello ad Ivanovic, difensore del Chelsea, infine quello a Chiellini durante la partita ai mondiali tra Italia e Uruguay.
“Chola” è il soprannome della nonna di Luis Suarez: in realtà si chiama Lila René Piriz ed è tifosissima del Penarol e spiega come era suo nipote da giovane: “Luis da piccolo non era un picchiatore, era un bravo ragazzo, un compagno di giochi amichevole”. Anche se sono arrivate le scuse ufficiali da parte di Suarez a Chiellini, c’è qualcuno che è pronto a scommettere che siano state pilotate dal Barcellona, squadra interessatissima al Pistolero, che vorrebbe vedere la squalifica annullata.