Il miracolo di Papa Francesco e la birra persa da Obama in una scommessa con il premier belga. Sono anche questi gli ottavi dei Mondiali in Brasile. Su Twitter gira voce, ma anche veri e propri fotomontaggi, secondo cui sul palo di Dzemaili contro l’Argentina ci sarebbe la mano del Santo Padre. Ma c’è anche il presidente belga Di Rupo che ha chiesto a Obama di giocarsi una birra per la partita tra Belgio e Stati Uniti, twittando dopo la vittoria: “Te l’avevo detto”.
L’Argentina soffre con la Svizzera, una partita sulla carta facile che diventa tutta di un colpo il match ‘bisognoso’ di un miracolo. Ci pensa di nuovo Messi con un fantastico passaggio a Di Maria. L’attaccante del Real Madrid riesce a portare la sua squadra in vantaggio, tutti esultano e a dieci minuti dalla fine il passaggio al turno successivo sembra molto vicino. Ma le emozioni non sono finite: sul colpo di testa di Dzemaili, nulla può la bravura umana, né del portiere, né dei difensori. Come è possibile che sia andato a finire sul palo da due passi? Ecco che spunta l’ipotesi delle amicizie in Paradiso: Bergoglio è argentino ed anche tifoso di calcio e finalmente qualcuno arriva alla conclusione che tanti pensano, ma nessuno dice: “Avrà avuto un colloquio con il suo capo, quello che sta più in alto”.
Papa Francesco (ma forse non proprio lui) non ha avuto esitazioni, è entrato in scivolata sulle sorti della partita. Dopo aver scherzato con le guardie svizzere annunciando la “guerra” tra Argentina e Svizzera, ha letteralmente miracolato la selección di mister Sabella. E grazie al palo e non solo (Dzemaili dice di aver visto Leo Messi ringraziare il cielo) l’Argentina ha superato il turno e giocherà ai quarti contro il Belgio. Anche il Pampa Sosa, ex conoscenza del calcio italiano, ha mostrato con questo tweet come l’Argentina è stata salvata dal pareggio e dai possibili tempi supplementari.
Vamos Argentina !!! pic.twitter.com/QAGXCUzTqY
— Roberto Sosa (@robertopampa9) 1 Luglio 2014
Proprio il Belgio ha battuto gli Stati Uniti e in questo caso non è bastato santo Howard, il portiere americano che ha fatto di tutto per evitare la sconfitta, ma che nulla ha potuto nei tempi supplementari con l’attaccante Lukaku talmente in forma da non poter essere fermato. Ma, si sa, gli statunitensi non hanno dalla loro parte un Papa e i miracoli non si possono fare senza particolari conoscenze. Su Twitter intanto si giocava un’altra partita, quella tra i presidenti dei due Paesi, con una scommessa che Obama ha perso, o meglio non ha mai accettato. Il premier Elio Di Rupo ha taggato Barack, scommettendo una birra sulla vittoria della sua nazione. Il presidente Usa non ha risposto, nessuno gli avrà segnalato il tweet, ma subito dopo i tempi supplementari e il passaggio del Belgio ai quarti, Di Rupo non ha perso tempo e gongolando ha twittato: “Barack, te l’avevo detto”.
I told you so @BarackObama :-) #BELUSA #BEL #RodeDuivels #DiablesRouges
— Elio Di Rupo (@eliodirupo) 1 Luglio 2014
Twitter: @carlovalentino2