“Non è accettabile – dichiara Faraone- che si formino classi differenziali per i disabili nella scuola italiana. Non è possibile accettare violazioni degradanti e indegne di un Paese civile. Ad esempio è inaccettabile che a Napoli, nella terza sezione A dell’Istituto comprensivo De Ruggero di Brusciano, risultino iscritti quattro alunni disabili su un totale di 22. Il provveditorato deve immediatamente intervenire, sdoppiando la classe. Altrimenti, sappiamo già come finirà: da settembre, 4 bambini disabili, trascorreranno il loro tempo fuori dalla classe, con un insegnante di sostegno, magari non di ruolo e poco specializzato.
Non tollereremo la formazione di classi speciali non “ufficializzate”, ma “di fatto”. La scuola italiana è la scuola dell’inclusione, non della “deportazione”.
Invitiamo i cittadini a segnalare alla mail welfare@partitodemocratico.it, i casi di scelte culturalmente e socialmente scellerate“.
Le parole dell’onorevole Faraone vanno sicuramente nella giusta direzione, significativo è anche l’invito rivolto ai cittadini, alle scuole, alle associazioni a segnalare condizioni come quella della scuola di Brusciano.
Al ministro, tuttavia, è richiesto un intervento e non un comunicato stampa. Questo però sembra un buon inizio per riaffermare i valori della scuola di tutti.
Complimenti on. Faraone, continui così!