Beppe Grillo non sarà all’incontro fissato il 7 luglio tra M5s e Pd sulle riforme. La conferma arriva dal diretto interessato, arrivato in Senato per l’incontro con i pentastellati dopo la riunione alla Camera. “Toninelli e Di Maio sono più esperti della materia, sono le persone più adatte a sedersi al tavolo” spiega il leader dei 5 Stelle. Poi, in merito alle critiche del premier Matteo Renzi sul Democratellum (la proposta di legge targata M5S), Grillo risponde: “Complicatellum? Renzi è un po’ boriosetto, ma noi andiamo avanti. E diventerà un’altra cosa. La loro legge – prosegue – è incostituzionale, non ha le preferenze e ha un premio di maggioranza enorme”. Poi smentisce la voce di possibili spaccature all’interno del Movimento: “Siamo coesi, le spaccature riguardano altri” di Irene Buscemi