È iniziato alcuni giorni fa il mese di Ramadan, il nono mese del calendario islamico nel quale i musulmani digiunano dall’alba al tramonto. È il versetto 183 della seconda Sura del Corano che prescrive il digiuno per i fedeli in questo periodo.
“Credenti, vi è stato prescritto il digiuno come è stato prescritto a coloro che sono venuti prima di voi e può essere che siate timorati per giorni contati (quelli del Ramadan, ndr)”, si legge nel testo sacro, che ricorda anche come sia possibile rimandare le giornate del digiuno per coloro che siano malati o in viaggio. Il tramonto del sole pone fine al digiuno e l’astinenza viene interrotta mangiando datteri o bevendo acqua, come vuole la tradizione di Maometto. L’interruzione (iftar), per tradizione viene preceduta da una breve preghiera.