“La nostra idea è quella che alla fine dei due mesi di trasmissione ascoltatori e conduttori abbiano imparato a fare almeno una cosa bene. Cercheremo di alfabetizzare, di far capire che il web non è ostico né brutto e che può essere usato per migliorare la vita di tutti i giorni” dice l'autore. Un maestro Manzi 2.0? “Sarebbe un onore e non siamo a quei livelli, ma ci proviamo"
Quello di relegare nei palinsesti estivi programmi in replica o cose francamente poco interessanti è un antico vizio della televisione. In radio, a quanto pare, le cose non funzionano così. È il caso di Radio2, che a partire da sabato 5 luglio trasmette Share, nuovo programma ideato e condotto da Gianluca Neri, il guru del web fondatore di Macchianera, e da Daniela Collu, autrice televisiva e tweetstar. L’intento del programma è decisamente ambizioso: risalire alla fonte delle notizie più diffuse e discusse in Rete, capire come e perché sono diventate virali, analizzarne veridicità ed efficacia.
È lo stesso Gianluca Neri che ce lo spiega, ammettendo subito l’intento pedagogico del progetto: “La nostra idea è quella che alla fine dei due mesi di trasmissione ascoltatori e conduttori abbiano imparato a fare almeno una cosa bene. Cercheremo di alfabetizzare, di far capire che il web non è ostico né brutto e che può essere usato per migliorare la vita di tutti i giorni”. E quando lo definiamo un maestro Manzi 2.0, Neri non cade nella tentazione di prendersi troppo sul serio: “Sarebbe un onore e non siamo a quei livelli, ma ci proviamo. Una parte importante della trasmissione sarà quella dedicata alla trattazione delle notizie. Ci sono 5 o 6 siti americani dove nascono le tendenze che giorni dopo arrivano sui nostri giornali: vogliamo capire come e perché sono nate, se sono state riportate correttamente, in base a quali meccanismi qualcuna di loro diventa virale e altre no”.
Un vero e proprio viaggio al centro del Web, un viaggio all’interno del quale ricopriranno un ruolo fondamentale i social network, ovviamente: “Una settimana prima – racconta Neri – anticiperemo domande e temi per scatenare il dibattito sui social e contattare le persone che hanno detto le cose più interessanti. Preferiamo interagire così con gli ascoltatori, piuttosto che farci chiamare in diretta e prendere a caso le prime telefonate che arrivano, e che spesso non sono così interessanti”.
Ma se pensate che un espertone nerd come Gianluca Neri si accontenti di Twitter e Facebook, allora non lo conoscete bene: “Utilizzeremo molto anche Reddit.com, visto che in Italia non lo fa nessuno. Ci sarà uno spazio di Share sul sito con un forum dedicato alla trasmissione e la possibilità di lasciare commenti anche anonimi, visto che rivolgeremo a chi ci ascolta anche domande molto scomode”. Gli ingredienti per un programma interessante e per nulla banale sul variegato mondo del Web ci sono tutti. E chi teme che sia uno spazio dedicato per iniziati ai grandi misteri della Rete, può stare tranquillo: il maestro Manzi 2.0 arriva per alfabetizzare tutti.