Mentre il bimbo di 22 mesi era sul sedile posteriore, secondo gli investigatori il padre cercava su internet "sopravvivere in carcere" e scambiava messaggi hot con 6 ragazze diverse. Qualche mese prima, i genitori avevano stipulato un'assicurazione sul minore
Ha lasciato suo figlio di due anni da solo in auto per sette ore sotto il sole, ed il bimbo è morto. Ora il padre potrebbe rischiare la pena di morte. Lo ha detto Frank Cox, giudice della Georgia, nel corso del processo spiegando che “questo è un caso in cui la pena di morte potrebbe essere possibile”. Secondo gli investigatori, infatti, non si sarebbe trattata di una dimenticanza, ma di un atto premeditato.
Il piccolo Cooper, di appena 22 mesi, era legato al seggiolino nel sedile posteriore dell’auto mentre il padre 33enne, Justin Harris, era andato al lavoro. Tornato alla macchina, ha trovato il figlio morto. Secondo quanto riportato dalla Cnn, il giorno in cui il bambino è stato lasciato sette ore nell’auto rovente, il padre avrebbe consultato su Google e Reddit diverse pagine su “persone che muoiono”, “vita senza figli e “sopravvivere in carcere“. Inoltre, per gli investigatori il giorno della morte del figlio Justin Harris l’uomo stava scambiando messaggi hot con oltre sei ragazze dal suo cellulare. Elementi che fanno pensare che non si sia trattato di una distrazione.
Altro punto debole nella sua difesa, il fatto che pochi mesi prima il 33enne aveva stipulato un’assicurazione sulla vita del figlio, dove i beneficiari erano proprio i genitori. Anche di fronte a queste contestazioni, l’uomo continua a sostenere la tesi dell’incidente.