“Queste due trivelle sono pronte per andare a trivellare nel Mediterraneo: certificano che è iniziata la corsa al petrolio nel Mare Nostrum”. Arriva dalla nave Rainbow Warrior, ormeggiata al porto di Palermo, la denuncia di Greenpeace. Come raccontato nei mesi scorsi dal fattoquotidiano.it, la corsa all’oro nero nel canale di Sicilia sta per cominciare. “Questo – spiega Alessandro Giannì – perché il 4 giugno scorso è stata certificata la compatibilità ambientale per un progetto che si chiama Off Shore Ibleo: sette pozzi di petrolio nella costa tra Licata e Gela. Fa riflettere che nello stesso giorno il presidente della Regione Rosario Crocetta abbia firmato un protocollo d’intesa con i petrolieri, nonostante in campagna elettorale si fosse esposto contro le trivellazioni nel mar Mediterraneo”. Presente all’iniziativa di Greenpeace anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “I comuni siciliani chiedono al ministero dell’Ambiente di sospendere le autorizzazioni alle trivellazioni: continuare a trivellare significa distruggere un modello di sviluppo sostenibile” di Giuseppe Pipitone e Silvia Bellotti
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