Il provvedimento del gip contro Ceniti, già militante di CasaPound, ricoverato al Gemelli dopo la sparatoria con l'ex "cassiere" di Mokbel ucciso alla Camilluccia. L'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere
Il gip di Roma Paola Della Monica ha convalidato il fermo per omicidio volontario di Giovanni Battista Ceniti, uno dei tre componenti del commando che ha ucciso nella sua casa della Camilluccia, a Roma, Silvio Fanella, l’ex ‘cassiere’di Gennaro Mokbel condannato in primo grado a nove anni di reclusione per la truffa e il riciclaggio di due miliardi di euro. Intanto Ceniti si è avvalso della facoltà di non rispondere. “La decisione del mio assistito – spiega l’avvocato Luigi Conti – è legata esclusivamente alle condizioni fisiche in cui si trova”.
Ceniti è ricoverato al Policlinico Gemelli per le ferite riportate nella sparatoria con la vittima, seguita secondo gli investigatori a un tentativo di sequestro mirato a impossessarsi del “tesoro” custodito da Fanella. “Le condizioni del mio assistito restano serie. Al momento – spiega l’avvocato Luigi Conti – è ricoverato nel reparto di chirurgia, è vigile ma il quadro sanitario resta preoccupante”. Ceniti è accusato di omicidio volontario. Secondo quanto ricostruito dalla procura di Roma, in passato è stato militante del movimento di estrema destra CasaPound.