“E nessuno ve lo dice!”. “In tv non lo vedrete mai!”. Oppure:  “Tutti i giornali tacciono!”. Tradizionalmente rafforzate da un numero n di punti esclamativi, spesso mescolati a qualche maldestro numero ‘1’, queste frasi ballyhoo (e simili) sono state tanto abusate da diventare ormai involontariamente comiche.

Nel caso del processo Maiorano-Renzi, tuttavia e a dire il vero, non si va così lontani dalla realtà sostenendo che nessuno ne ha parlato. Esclusi un pugno di blog e un video apparso su repubblica.it, all’indomani della prima udienza del procedimento partito da una denuncia per diffamazione di Renzi contro Maiorano, non si trova notizia dei 6 kg di fatture che, secondo Maiorano, dimostrerebbero le spese folli di Matteo Renzi a danno dei contribuenti.

Persino le agenzie stampa hanno quasi ignorato la vicenda: ieri sono circolate soltanto un paio di agenzie Ansa e un paio di TMNews, bellamente ignorate dai giornali e non apparse neanche nei rispettivi siti delle due agenzie stampa.

Riporto una di codeste agenzie-fantasma: 

“Il presidente del consiglio non si è costituito parte civile e questa è una cosa importante per la posizione di Maiorano – ha detto l’avvocato Taormina -. Inoltre poiché sono stati fatti salvi i diritti di prima udienza possiamo portare una nostra lista di testimoni, per cui ci divertiremo”. “Se Renzi non si è costituito parte civile, avrà avuto le sue buone ragioni, certo non lo ha fatto per magnanimità”, ha aggiunto Taormina. “Noi introdurremo nel processo i testimoni delle vicende che lo riguardano e che rientrano nel complesso delle contestazioni fatte a Maiorano”, ha detto Taormina riferendosi a denunce che Maiorano ha fatto nel recente passato contro Renzi su varie questioni tra cui la società Florence multimedia, la Fondazione politica che sostiene Renzi, la disponibilità della casa in centro data a Renzi dall’imprenditore amico Marco Carrai. “Ogni capitolo sarà scandagliato uno per uno da qui al prossimo giugno – ha concluso l’avvocato Taormina – questo è un processo ma se ne faranno altri. Altre denunce sono già pronte, anche se c’è qualcuno che non si muove”. Dopo la breve udienza di apertura del processo, l’avvocato Taormina si è recato negli uffici della procura. Prima dell’udienza si è radunato con Maiorano fuori dall’aula un gruppo di esponenti del Movimento 5 Stelle di Firenze a suo sostegno. Maiorano ha presentato uno zaino pieno di documenti, e una maglietta con una scritta in cui accusa Renzi dei 20 milioni di sprechi in Provincia. (Ansa)”

Sul fronte Youtube, l’amico Salvo Mandarà ha pubblicato ieri diversi video sul processo Maiorano-Renzi. Vediamone un paio (particolarmente spassoso l’angosciante dubbio di Maiorano sui 3.000 euro che Renzi avrebbe speso in una notte a Boston).

E ora che vi ho illuminato con la verità che i giornali non vi hanno voluto rivelare, condividetela! Massima diffusione! Tutti devono sapere! 1!!

di Francesco Manna (@FrancescoLamana)

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