Cinema

Giffoni Film Festival 2014, programma e ospiti: da Richard Gere a Luca Argentero

Si comincia il 18 luglio con il film della Disney Planes 2 - Missione Antincendio e, tra le anteprime più attese ci sarà Step Up All In, il nuovissimo film sul ballo con Ryan Guzman che sarà presente insieme alla ballerina Lorella Boccia e il rapper Guè Pequeno. Il 25 luglio sarà proiettato Si Alza il Vento del maestro dell’animazione Miyazaki e il 20 luglio Nicholas on Holiday, sequel del film del 2009

“Il Giffoni è un’emozione collettiva che risponde alla disillusione con la speranza, con un dinamismo stupefacente, incubatore di idee innovative”. È il direttore Artistico del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi a disegnare la rassegna arrivata alla 44esima edizione. Il festival dedicato al cinema dei ragazzi, è ormai un appuntamento atteso, ricco di anteprime e ospiti italiani ed internazionali. Oltre al carismatico Richard Gere come super ospite, sfileranno sul blue carpet Alan Rickman, Lea Michele, Dylan O’Brien, Ferzan Ozpetek, Luca Argentero, Francesco Arca, Claudia Gerini e tanti altri. Molti di questi terranno anche interessanti masterclass ed esclusivi incontri Meet & Greet, in cui i fans potranno incontrare le star dal vivo e fare alcune domande sulla loro carriera e la loro vita. 

Si comincia il 18 luglio con il film della Disney Planes 2 – Missione Antincendio e, tra le anteprime più attese ci sarà Step Up All In, il nuovissimo film sul ballo con Ryan Guzman che sarà presente insieme alla danzatrice Lorella Boccia e il rapper Guè Pequeno. Il 25 luglio sarà proiettato Si Alza il Vento del maestro dell’animazione Miyazaki e il 20 luglio Nicholas on Holiday, sequel del film del 2009.

Il tema scelto per questa edizione è Be Different, come spiega Gubitosi: “Il nostro invito è Be different perché essere diverso è l’unica via per cambiare il mondo intorno a te, per creare, per inseguire il domani e farlo proprio”. L’evento campano vuole gridare al mondo la bellezza e la forza della diversità, un tema importante da affrontare, soprattutto per una realtà che si prende la responsabilità di formare in pochi giorni le giovani generazioni.

Fino al 27 Luglio, oltre 3500 ragazzi da ben 41 paesi del mondo saranno protagonisti, formando le Giurie che andranno a selezionare tutti i film in concorso. Sono stati scelti un totale di 163 prodotti tra lungometraggi e corti, divisi nelle diverse sezioni per fascia di età: Elements+3, Elements+6, Elements+10, Generator+13, Generator+16, Generator+18. Oltre alle proiezioni e agli incontri con i talent, il festival offre un villaggio ricco di animazione, artisti di strada, e tanta musica per intrattenere ogni tipo di pubblico. Infatti negli spazi dello stadio Giuseppe Troisi di Giffoni Valle Piana si alterneranno anche alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, come Giorgia, i Negramaro, Rocco Hunt e gli Zero Assoluto. 

Nonostante sia un festival low budget, il Giffoni ha conquistato anno dopo anno una posizione di rilievo nel panorama dei festival di cinema italiani, per la sua originalità, la sua ricchezza di contenuti e un’organizzazione attenta che lascia molto spazio alle relazioni umane, mettendo in secondo piano la rigida parte istituzionale, più tipica di altri festival da milioni di euro. Tuttavia il fine di questo speciale evento artistico e culturale non è solo puro intrattenimento, ma è anche un’opportunità di lavoro per molti ragazzi. “Occupiamo 60 giovani fissi per tutto l’anno, 300 collaboratori occasionali per l’evento di luglio, produciamo 280 giornate di attività e tanti eventi in molte regioni d’Italia e del mondo. Abbiamo perfino il nostro cinema che funziona regolarmente da ottobre a maggio e sosteniamo attività sociali e caritatevoli” ha spiegato il direttore. Infine il sindaco Paolo Russomando ha fatto presente due interessanti iniziative legate al festival, ovvero la nascita della Multimedia Valley e la costituzione della Fondazione Giffoni che si occuperà di gestire, prima di tutto, la Cineteca Regionale della Regione Campania. “Giffoni – conclude Caterina Miraglia, assessore alla Cultura della Regione – è un vanto per la Regione. Rappresenta un punto di forza per la Campania perché non è un festival che si consuma in pochi giorni ma offre un percorso ragionato e continuato durante l’anno”.