Quella andata in scena a Belo Horizonte, con il Brasile umiliato con sette reti dalla Germania, è solo l’ultima di una lunga lista di goleade nella storia dei Mondiali. La stessa Germania è stata travolata da una raffica di reti nel lontano 1954, durante i Mondiali in Svizzera, quando perse la seconda partita 8-3, e due settimane più tardi salì sul tetto del mondo.
Una sconfitta così, a un Mondiale, in Brasile non l’avevano mai vista. Nella sua storia la Seleçao è sempre stata più abituata a infierire sugli avversari piuttosto che a subirli. Come nel 1950, quando nell’arco di quattro giorni i verdeoro rifilarono un 7-1 alla Svezia e un 6-1 alla Spagna. Poi arrivò il Maracanazo, con il Brasile battuto per 2 a 1 dall’Uruguay che conquistò il suo secondo Mondiale, ma quella è tutta un’altra storia. A parte qualche eccezione, ogni Mondiale ha regalato risultati clamorosi facendo in qualche caso anche vittime illustri. Il caso più incredibile riguarda proprio la Germania che nel 1954 riuscì (unico caso nella storia) a laurearsi campione del mondo dopo avere perso per 8-3 la sua seconda partita contro l’Ungheria. I tedeschi (all’epoca era ancora la Germania Ovest) seppero rialzarsi immediatamente: tre giorni dopo stesero 7-2 la Turchia allo spareggio, poi in finale si presero la rivincita sulla stessa Ungheria, battuta 3-2 in rimonta.
Tornando a goleade più recenti nel 2010 in Sudafrica la Corea del Nord fu travolta per 7-0 dal Portogallo, nel 2006 in Germania l’Argentina annientò la Serbia con un netto 6-0. Fino ad arrivare all’1 giugno 2002, data indimenticabile per Miroslav Klose che firmò una tripletta nell’8-0 della Germania sull’Arabia Saudita iniziando proprio quel giorno a Sapporo la sua scalata verso il trono di re dei bomber Mondiali, conclusa ieri al Mineirao di Belo Horizonte. Il risultato più rotondo nella storia dei Campionati del mondo resta però il 10-1 con cui l’Ungheria, a Spagna ‘82, demolì il malcapitato El Salvador senza, tuttavia, riuscire a passare la prima fase. E l’Italia? La storia azzurra ai Mondiali è fatta principalmente di partite sofferte. Con un’eccezione: il 27 maggio 1934, nella prima edizione organizzata in casa, la nostra Nazionale si impose per 7-1 sugli Stati Uniti.
Ecco le più famose goleade mondiali:
Uruguay 1930
Argentina-Stati Uniti 6-1
Uruguay-Jugoslavia 6-1
Italia 1934
Italia-Stati Uniti 7-1
Francia 1938
Ungheria-Indie Orientali Olandesi 6-0
Svezia-Cuba 8-0
Brasile 1950
Uruguay-Bolivia 8-0
Brasile-Svezia 7-1
Brasile-Spagna 6-1
Svizzera 1954
Ungheria-Corea del Sud 9-0
Ungheria-Germania Ovest 8-3
Turchia-Corea del Sud 7-0
Germania Ovest-Turchia 7-2
Uruguay-Scozia 7-0
Germania Ovest-Austria 6-1
Svezia 1958
Cecoslovacchia-Argentina 6-1
Francia-Paraguay 7-3
Cile 1962
Ungheria-Bulgaria 6-1
Germania 1974
Jugoslavia-Zaire 9-0
Polonia-Haiti 7-0
Argentina 1978
Germania Ovest-Messico 6-0
Argentina-Perù 6-0
Spagna 1982
Ungheria-El Salvador 10-1
Messico 1986
Urss-Ungheria 6-0
Danimarca-Uruguay 6-1
Stati Uniti 1994
Russia-Camerun 6-1
Francia 1998
Spagna-Bulgaria 6-1
Corea del Sud-Giappone 2002
Germania-Arabia Saudita 8-0
Germania 2006
Argentina-Serbia 6-0
Sudafrica 2010
Portogallo-Corea del Nord 7-0