Il nome del nuovo programma dell'ex conduttore di Ballarò verrà annunciato nel prossimi giorni. Sarà aperto da una copertina di Maurizio Crozza
Giovanni Floris sugli schermi di La7 per 5 anni a partire da settembre. Ad annunciarlo è stato l’editore Urbano Cairo nel corso della presentazione dei palinsesti della rete televisiva. “La serata di elezione di Floris sarà quella del martedì”, ha aggiunto Cairo precisando che il nome del nuovo programma, che sarà aperto come di consueto da una copertina di Maurizio Crozza, verrà annunciato nel prossimi giorni. Floris condurrà anche una striscia quotidiana a partire dalle 19.40″ di circa 20 minuti sul fatto del giorno che sarà una sorta di piedistallo per innalzare gli ascolti del Tg e di tutta la prima serata”.
Tra le novità della stagione autunnale, anche la serata finale di Miss Italia del 14 settembre condotta da Simona Ventura. “Se Miss Italia con la Ventura non farà più del 10% – ha aggiunto Cairo rivolgendosi ai giornalisti – vi prego di ricordarmelo nelle prossime conferenze stampa”. Ancora nessun progetto in corso, invece, per affidare alla conduttrice il pomeriggio di La7.
Video di Alessandro Madron
Cairo fa il punto sulla situazione del mercato pubblicitario che “non si è ancora ripreso” anche se, sottolinea”siamo alla ricerca di risultati positivi. Abbiamo una speranza per il futuro del Gruppo Cairo Communication. L’incremento per il primo trimestre è stato circa del 5% e il semestre sta andando discretamente”. A penalizzare il mese di giugno sotto il profilo degli introiti sono stati i Mondiali, che la rete non ha trasmesso anche se La7 ha registrato “un buonissimo recupero in aprile”. Quindi, ha aggiunto, “se il semestre non sarà a pareggio è di poco sotto”. Cairo ha poi tenuto a precisare che la sua azienda editoriale con 1,8 milioni di copie vendute ogni settimana in edicola è il primo editore di periodici.
Nonostante il contributo di 88 milioni ricevuto da Ti Media al momento dell’acquisizione di La7, l’editore non indica però come prioritaria la distribuzione di un eventuale dividendo straordinario: “Non è la prima cosa che mi viene in mente, operativamente ci sono altre cose che si possono fare sul mercato. Abbiamo l’impegno a non utilizzarla per fini diversi dalla ristrutturazione di La7 per due anni e fino al 30 aprile 2015”, ha sottolineato, escludendo una revisione di quelle intese alla luce del veloce risanamento realizzato con l’emittente.