L'8 luglio scorso il presidente del Consiglio era ospite di Digital Venice per parlare di agenda digitale europea. Fa meglio del "dimocrasi" di B. e del "pliiiizzz" dell'ex parlamentare. Verbi tutti al presente e resuscita pure i morti: "Meucci is a good italian"
Parlando dell’agenda digitale europea, l’8 luglio scorso al Digital Venice, Renzi ha sconfitto in un colpo solo sia Rutelli (“Plizzzz visit de uebsait”) che il maestro Berlusconi con Bush (“e iuniversal messagg ov fridom end dimocrasi”). Qualcuno non ha gradito, per esempio il sito Mentecritica.net: “Quello che veramente sconvolge è l’assoluta insipienza tecnica dello speech (il discorso, ndr), la totale vacuità dei contenuti, l’approssimazione terrificante dei concetti (…) La supercazzola in inglese, chiunque la faccia, non fa ridere perché, stranamente, gli stranieri la capiscono per quella che è: una stronzata”.
(dal canale Vista Agenzia Televisiva Nazionale)
Sono da ritenersi critiche ingiuste, frutto di gufi e rosiconi: Renzi è stato efficacissimo. Riprendiamone alcuni passaggi, trascrivendoli fedelmente e partendo da ciò che chiameremo “Apologo della madre piangente”: “Mai mader u craii insss innnn i-i-in de tivì uen eeeeehhh… (pausa angosciata)… uh uh… sssssci sssssciii (pausa drammatica e sguardo persissimo)… sciii fiiling uiddd de-de-de-de…scii felt de-de-de-de-de berlis uozzz (???)…distroid bai de pipol…”. Nessuno ha capito cosa volesse dire, quindi è stato un discorso perfettamente renziano.
C’è poi il momento che passerà alla storia come “Cauntri-rap di Matteo”, quasi come Prisencolinensinainciusol di Celentano: “Becos de aidia uidaut marketing (boh) in e commerscial fiiilll ummghmm destrakcior (mah) de-de-de-de-de-de-de (ad libitum) resalt ar not gud. Bat for cauntri (dito nell’occhio, forse per accecarsi con allegrezza) dis is olzo a rappresentescion ov possibiliti”.
È però con la “Parabola di Antonio Meucci” che Renzi sciaborda e deflagra: “Meucci is e veri gud italian (Meucci, per Renzi, è ancora vivo), but is olzo a terribol istori, bicos Meucci is the rial inventor of mo..telefon, ai’m sorri uidd american pipoll present here (la Madia ride) but olzo de congress of iunited steizz in tu tausand tu, in tu tausend uei (???) ai diden’t rimember, recognaizezed (aiuto) de faunder the inventor of telefon is Antonio Meucci. Antonio Meucci is incredibol man (Renzi ci ha giocato la sera prima a Risiko) forentaim, who uorked in de tiater, de most ansient tiater in iurop, Teatro della Pergola (questa non l’ha sbagliata), and ii uas a uolker and invented dd-d-de-de telefon to spiking about in the teater. (Pausa teatrale). E ginius. So, for fiù rison, ih left eataly (quella di Farinetti?) and iii uaasn’t ebol to ius the copirait, lessons, come si dice brevetto?… (guarda la Madia, la Madia fa finta di nulla) laisens (no, si dice “patent”), in eiti seventy uan seventy trai (guarda il cielo), ai dident remember esaclti de dei, so Bell arraived and in the istory ii uos de faunder and de inventor of the telefon”.
(dal canale IUTUBB)
Gran finale: “Adesso come spesso accade in questi momenti tocca al polit… (qui si ricorda che deve parlare in inglese, o qualcosa del genere)… Nau is de taim tu-tu-tu it, tu de lancc… (Gozi ride) an-de-for…and italian politiccian is absoluteli crucial to de nau is de taim of lancc!“. Parole forti. E soprattutto: de-de-de-de-de.
da Il Fatto Quotidiano del 10 luglio 2014