Oltre a Maltauro e Mantovani, un’altra azienda finita nell’inchiesta per corruzione della Procura di Milano, e che continua a lavorare nell’orbita di Expo, è la Grandi Lavori Fincosit, che a nord di Milano ha ottenuto da Serravalle Spa l’appalto per la realizzazione della bretella autostradale che collegherà Monza al sito espositivo di Rho, hinterland nord di Milano. Questi lavori sono stati assegnati a Fincosit quando il suo presidente era l’ingegner Alessandro Mazzi, ex vicepresidente del Consorzio Venezia Nuova, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul Mose. Ma contro la prospettiva che un nuovo serpentone a 4 corsie faccia tabula rasa di un’oasi faunistica spersa tra i palazzoni del milanese, un gruppo di cittadini di Paderno Dugnano ha presidiato questa mattina il cantiere, impedendo l’ingresso agli operai che dovevano delimitare l’area di scavo  di Fabio Abati

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