Non una, ma ben tre saranno i fenomeni di Super Luna in arrivo. Un evento che ha spinto anche la Nasa a pubblicare sul profilo Twitter un video che è già un successo di condivisioni sui social.
Summer of super moons! Bathe in moonlight July, Aug, Sept. The first? Tomorrow. http://t.co/JW2Jm3c030 pic.twitter.com/MICXdB99VC
— NASA (@NASA) 11 Luglio 2014
Per chi vorrà vedere il fenomeno dal vivo il primo appuntamento è quello di sabato 12 luglio. Un fenomeno che però rovinerà la notte di San Lorenzo, visto che, oltre al 9 settembre, si verificherà anche il 10 agosto, oscurando le stelle cadenti della notte di San Lorenzo. Che però, come ogni anno, saranno visibili anche nei giorni successivi.
Come spiega Paolo Volpini dell’Unione Astrofili Italiani, ”quello della super Luna è un fenomeno poco visibile a occhio nudo, ma è più percepibile con le fotografie fatte in corrispondenza di apogeo e perigeo. La super Luna maggiore sarà comunque quella del 10 agosto”. Il fenomeno in arrivo è diverso da quello della ‘luna ambrata’ vista a giugno, dovuto soprattutto alle condizioni atmosferiche. Si verifica perché la Luna in un mese non percorre un’orbita circolare, ma ellittica, e quindi nell’arco di un mese non si trova sempre alla stessa distanza dalla Terra, ma ad una distanza variabile tra un valore minimo (il perigeo, appunto, a circa 356.410 chilometri) ed un valore massimo (l’apogeo a circa 406.740 chilometri).
La particolarità che dà origine alla ‘super Luna’ è che si ha la coincidenza della Luna piena con il momento del perigeo, cosa che la fa apparire del 14% più grande e del 30% più luminosa. L’unico effetto fisico prodotto sulla Terra sarà un aumento di 15 centimetri del dislivello tra la bassa marea e l’alta marea