Il cantante 42enne torna libero dopo il fermo delle scorse ore a Riccione: mentre era in vacanza con la famiglia, il cugino ha chiamato i carabinieri per chiedere aiuto. Sul posto, secondo l'accusa, l'artista avrebbe aggredito i militari. Questa mattina in tribunale a Rimini per il rito direttissimo si è difeso: "E' stato un attacco di panico"
Arresto convalidato, e obbligo di firma tre volte a settimana per il cantante 42enne Gianluca Grignani che torna libero dopo essere stato arrestato nelle scorse ore a Riccione dai carabinieri. Il cantante era in vacanza con la famiglia nella cittadina balneare riminese, quando il cugino ha chiamato gli uomini dell’Arma chiedendo il loro aiuto. Giunti sul posto, secondo l’accusa, Grignani avrebbe aggredito i militari, versione smentita dall’artista che ha parlato di un “attacco di panico“. Per lui, comparso questa mattina in Tribunale a Rimini per il rito direttissimo, l’accusa è resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due carabinieri intervenuti ieri per calmarlo hanno infatti ricevuto una prognosi di 5 e 7 giorni per le contusioni riportate durante l’intervento conclusosi con l’arresto del cantautore.