“Noi ragazzi abbiamo diritto di passeggiare liberamente per le strade della nostra città, senza il rischio che l’incuria provochi la caduta di pezzi di palazzi”. A parlare dal pulpito allestito allo stadio comunale di Marano (Napoli) è una delle amiche di Salvatore Giordano, il quattordicenne ucciso dai calcinacci caduti dalla facciata della Galleria Umberto I di Napoli. I funerali del giovane si sono svolti nel campo sportivo, anche per poter contenere le migliaia di persone che hanno voluto salutarlo per l’ultima volta. “Mi auguro che questa morte, per il modo in cui è arrivata, possa servire a qualcuno più che a qualcosa”, ha detto padre Costantino, che ha officiato la cerimonia. Come già annunciato ieri, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, non ha partecipato ai funerali: “Non posso giudicare, sono scelte che riguardano la sensibilità personale. Ma la città di Marano l’avrebbe accolto con rispetto”, è stato il commento del primo cittadino di Marano, Angelo Liccardo di Andrea Postiglione