“Con il Senato declassato, concepito dal premier Renzi, resterebbe solo una Camera di nominati con una maggioranza bulgara gonfiata dal premio che praticamente può fare ciò che vuole”. Così Pancho Pardi, ex senatore dell’Italia dei Valori, fra i promotori del presidio contro le riforme costituzionali sotto Palazzo Madama. “Renzi è peggio di Grillo”, chiosa Francesco Campanella, ex parlamentare Cinque Stelle poi passato al Gruppo Misto. Mentre in aula si discute il ddl Boschi, al sit-in partecipano anche alcuni senatori del Movimento: “Vogliamo discutere con Renzi sulla legge elettorale – spiega Alberto Airola – mentre sulle riforme non condividiamo nessun punto con l’esecutivo. A parte la possibilità di un Senato eletto direttamente dai cittadini non siamo d’accordo su nulla” di Annalisa Ausilio
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