I dipendenti della ‘Milano 90‘, azienda che gestisce la mensa presso i palazzi dell’immobiliarista Sergio Scarpellini, in affitto alla Camera dei Deputati, incrociano le braccia per scongiurare la prospettiva del licenziamento dal prossimo 1° settembre. “Siamo noi, 350 lavoratori che guadagnano mille euro al mese, a pagare le conseguenze del taglio ai costi della politica. Abbiamo anche beneficiato degli 80 euro di Renzi, ma per noi questo bonus è ormai una buonuscita”. Nella stagione della spending review, infatti, la Camera ha deciso il recesso del contratto di affitto. “Così noi dipendenti della Milano 90 – denunciano – ci ritroviamo con la prospettiva di finire sulla strada, senza che il proprietario dei palazzi o la Camera abbia formulato soluzioni alternative” di Annalisa Ausilio