“Corrado Passera? Lui giudica me, sono contento che mi ritenga meritevole di giudizio. Io non mi permetto di giudicarlo. Ricordo solo che ha avuto una concentrazione di poteri che mai nessun Ministro dello Sviluppo ha avuto in Italia“. Così l’ex premier Mario Monti commenta le caustiche critiche pronunciate da Corrado Passera in un’intervista rilasciata a Vanity Fair. Il professore, ospite di “In Onda”, su La7, aggiunge: “Sono sicuro che Passera fa prima di tutto un’analisi autocritica, se rivela determinate lacune nella politica per lo sviluppo. Ho grande rispetto per la persona, tanto che addirittura volevo dargli anche la responsabilità sull’Ambiente”. E alla domanda del conduttore Salvo Sottile, che gli chiede se si sia pentito di non averlo fatto, Monti sorride e non risponde. L’ex presidente del Consiglio si pronuncia anche sulla riforma del Senato e sull’eliminazione dell’indennità per i nuovi senatori a vita, ma non per i vecchi: “Sarebbe giusto che venissero equiparate le due situazioni. L’immunità per i senatori a vita? Dovrebbero averla solo gli ex presidenti della Repubblica“