La ricapitalizzazione da 5 miliardi dell'istituto senese lascia invariato il quadro degli azionisti rilevanti. Oltre il 2% rimangono Axa e la Fondazione con i partner Btg Pactual e Fintech. Jp Morgan e Ubs hanno invece ridotto le proprie quote. La banca Usa scende allo 0,058%
Nessun nuovo socio importante per il Monte dei Paschi di Siena. Come anticipato dal presidente Alessandro Profumo alla fine dell’aumento di capitale da 5 miliardi terminato il 27 giugno, l’azionariato della banca senese è quindi “diffuso”: tanti piccoli soci. Ma oltre il 2% restano solo Axa, la Fondazione Mps e i suoi partner nel patto parasociale sul 9% del gruppo, Fintech e Btg Pactual. Alcuni big come JpMorgan e Ubs hanno invece fatto marcia indietro scendendo sotto la soglia rilevante, oltre la quale scatta l’obbligo di comunicare alla Consob la propria partecipazione. La prima ha praticamente azzerato il proprio peso, scendendo dal 2,52 allo 0,058%, mentre la società svizzera è scesa dal 2,382% all’1,524% del capitale sociale.
Dalla mappa dei soci non emergono però le società di gestione del risparmio che si avvalgono del diritto di comunicare alla Commissione soltanto le partecipazioni superiori al 5%. Potrebbe essere, per esempio, il caso di BlackRock, che all’ultima assemblea aveva il 3,2%.