La Regione Lombardia ha elaborato un documento di indagine conoscitiva sul metodo Stamina con molte parole ma nessuna spiegazione nel merito. Se fossi un consigliere di opposizione, che spesso contesta ma non impone, chiederei al Presidente Maroni, all’assessore della sanità Mantovani ed ai componenti della commissione di rispondere a due semplici domande rimaste inevase:
Lo Stato dov’è? Il Presidente della Repubblica che è a capo della magistratura non dice nulla? Il Presidente del Consiglio? Il ministro della Salute? Qualche parola vaga ma sostanzialmente tutti latitanti che scaricano ad altri quello che loro potrebbero decidere.
Ricordate tangentopoli? Spesso bastava il “tintinnio delle manette” per far parlare. Così finalmente sapremo cosa mette dentro quella siringa esposta come trofeo dal compare Andolina. Lo Stato, che manca totalmente, dovrebbe difendere per primo quei genitori disperati in balia di loschi personaggi. Come diceva Tacito “più uno Stato è corrotto più fa leggi” ed in esse si perde non riuscendo nemmeno ad interpretarle, istituisce commissioni e consigli di saggi per districarsi. Ed in tutta questa complessità lascia autostrade aperte alla delinquenza, perché di questo si tratta. Per questo è importante un valido sistema di controllo che smascheri, visitando i pazienti, i truffatori. Che qualcuno fermi questa indecenza italiana.