Il legale di Silvio Berlusconi, Franco Coppi, non potrebbe essere più soddisfatto vista la sentenza che oggi a Milano ha assolto il suo assistito da entrambi i capi di imputazione nell’appello del processo Ruby, che in primo grado aveva visto l’ex cavaliere condannato a sei anni per concussione più un anno per prostituzione minorile. Contestazioni cadute perché il fatto non sussiste nel primo caso e perché il fatto non costituisce reato nel caso della prostituzione. “Credo che i giudici abbiano creduto al fatto che Berlusconi non conosceva la minore età della giovane”, commenta Coppi in aula dopo la lettura del dispositivo. E ragiona: “Quindi sarebbe venuto meno il dolo”. All’uscita dal tribunale di Milano e dopo aver stretto le mani ai membri del collegio giudicante, il professor Coppi conferma di non aver ancora sentito il suo assistito e smentisce l’intenzione di raggiungerlo all‘Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dove come tutti i venerdì Berlusconi è impegnato per i servizi sociali ai quali lo ha condannato la sentenza Mediaset che lo ha riconosciuto colpevole di frode fiscale di Franz Baraggino e Francesca Martelli
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