Il ministro per le riforme, ospite della Festa democratica di Carpi, in provincia di Modena, critica la scelta di venerdì da parte del Movimento cinque stelle di fermare le trattative su riforme costituzionali e legge elettorale, dopo l’incontro in streaming del giorno prima con Matteo Renzi e gli altri esponenti del Partito democratico: “Si erano seduti finalmente a un tavolo e per me era un elemento positivo che ci fosse una trattativa anche con loro. Ma oggi hanno già chiuso”, ha detto la Boschi. “Non puoi stare per sei mesi su un albero mentre gli altri in parlamento lavorano e poi dopo 20 giorni dire “Prendere o lasciare, queste sono le nostre condizioni”. Sinceramente – ha concluso Boschi – io spero che ci ripensino e che la parte che è più disposta al dialogo non si faccia convincere da Beppe Grillo a chiudere le porte, ma rimanga aperta a un confronto con il Pd”. Sulla assoluzione di Berlusconi e le ripercussioni di questo fatto sulle sue riforme costituzionali, il ministro si dice tranquilla: “Non cambia niente” di David Marceddu
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