Ghosn l’aveva promessa per il 2020, ma adesso è più prudente. Il numero uno dell’alleanza illustra la nuova roadmap: si parte con sistemi di guida automatica in coda nel 2016, poi via via anche su strade a più corsie e con gli incroci. Il futuro secondo Nissan è fatto di auto più automatiche, pulite e connesse, per venire incontro alle esigenze di anziani e "nativi digitali"
Un anno fa, aveva annunciato che la Nissan avrebbe messo in vendita auto a guida autonoma entro il 2020. Ora, a Yokohama, durante una conferenza presso il Club dei corrispondenti esteri in Giappone, il numero uno Carlos Ghosn (a sinistra nella foto) ha annunciato obiettivi più ragionevoli: entro il 2020 saranno commercializzati “sistemi di guida automatica”, che sono cosa diversa dai progetti pilota per i veicoli a guida completamente autonoma, come ha sottolineato il presidente dell’alleanza franco-nipponica. Non è ancora ora, insomma, di schiacciare un pisolino mentre la macchina si muove verso la destinazione selezionata. “Le auto che guidano da sole rimangono lontane dalla realtà commerciale”, ha detto Ghosn secondo quanto riportato da Automotive News, “perché sono adatte solo a ambienti controllati, a basse velocità, e devono affrontare un campo minato di leggi e regolamenti”.
Non è dato sapere se in tutti questi mesi non ci si sia capiti – sottili differenze terminologiche potrebbero avere generato confusione – oppure se, com’è più probabile, Ghosn sia tornato sui propri passi semplicemente perché era stato troppo ottimista. Non sarebbe la prima volta: lo stesso manager ha dovuto rivedere al ribasso le previsioni di vendite delle auto elettriche del gruppo, che inizialmente erano di un milione e mezzo entro il 2016. Per quanto riguarda la guida autonoma, comunque, Ghosn pronostica che si procederà per gradi, prima con sistemi che solleveranno l’autista dallo stress della marcia in coda e dei parcheggi, poi con la guida autonoma in autostrada e infine con l’implementazione di una funzione di navigazione automatica attraverso gli incroci.
“Entro la fine del 2016, Nissan renderà disponibili due nuove tecnologie”, ha detto Ghosn. “Stiamo lanciando sul mercato un sistema che consentirà alle automobili di funzionare autonomamente – e in totale sicurezza – sulle strade più congestionate dal traffico. Al contempo, introdurremo anche sistemi di parcheggio completamente automatici su un’ampia gamma di veicoli”. Nel 2018 saranno introdotti sistemi di controllo su corsie multiple, che permetteranno ai veicoli di valutare in maniera autonoma eventuali pericoli e cambi di corsia. “E non è tutto: entro la fine del decennio, lanceremo sistemi di gestione autonoma degli incroci, tramite i quali i veicoli riusciranno a muoversi in città senza l’intervento del guidatore.”
Il numero uno di Renault e Nissan ritiene che nel futuro prossimo crescerà la domanda di veicoli elettrici, di tecnologie di guida autonoma e della connettività integrata, cioè, in parole povere, di Internet in auto. Secondo Ghosn, l’evoluzione è guidata dallo sviluppo delle megalopoli, trafficate e inquinate, e dalle aspettative di tre categorie di clienti che stanno acquisendo sempre maggiore peso: la cosiddetta “generazione digitale”, gli anziani e le donne. L’obiettivo di Ghosn è ambizioso: “Intendiamo affermarci come leader indiscusso nel settore dei veicoli con modalità di guida automatica”.