Sulle riforme è impasse al Senato, per i settemila emendamenti ancora si attende l’avvio del voto. I tempi, senza un accordo della maggioranza con Sel o M5S, rischiano infatti di slittare. Il Governo vorrebbe terminare il passaggio del primo voto nell’Aula di Palazzo Madama prima delle pausa estiva: “I nodi irrisolti in Commissione sono arrivati in Aula, non è solo a causa dell’ostruzionismo del M5S o di Sel, ma di tanti altri gruppi, anche della maggioranza – afferma il Senatore del M5S Nicola Morra -. In Commissione la maggioranza ha solo rinviato i problemi, che ora sono evidenti”. Secondo il vicepresidente del Senato in quota Forza Italia, Maurizio Gasparri: “Il senato non elettivo è un’impuntatura del Governo”, poi continua: “affrontare con un piglio troppo brusco la questione potrebbe complicare e rallentare il percorso delle riforme che è fatto anche di mediazione e su questo si vedono anche i limiti di esperienza del governo fatto di persone che conoscono poco il Parlamento e l’esercizio pratico della democrazia” di Manolo Lanaro

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