Si chiude ufficialmente l’era di Vasco Errani (Pd), che dopo tre mandati da governatore lascia la guida della Regione Emilia Romagna in seguito alla condanna a un anno per falso ideologico. Oggi l’ex presidente ha salutato l’assemblea legislativa, rompendo il silenzio che durava dal giorno della sentenza. “Ribadisco la mia fiducia nella magistratura e nella giustizia senza se e senza ma” ha detto nella prima parte del suo addio. “Non ho fatto alcun falso ideologico e confido che questo emergerà con chiarezza”. E poi ha aggiunto: “Non voglio nascondere il mio dolore e la mia amarezza, ma non avrò mai nostalgia di una poltrona perché il problema non è in una poltrona”. Infine si è detto “orgoglioso di quello che ho fatto“, ringraziando le “prefetture, gli organi religiosi, gli operatori della comunicazione e la società per il dialogo schietto e mai opportunistico”. Il discorso, pronunciato davanti a consiglieri, giunta e diversi sindaci, compresi quelli dei comuni terremotati, è durato poco più di 35 minuti e si è concluso con una standing ovation, a cui si sono uniti anche alcuni esponenti della minoranza di Giulia Zaccariello
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