Andrea “Mastino” Gorni si occupa da anni di laboratori per ragazzi dove si incrociano le discipline che danno vita alla cultura Hip hop. Insieme ad alcuni educatori di Milano ha dato vita alla Street Arts Academy, per “rendere i ragazzi che partecipano più consapevoli delle cose alle quali decidono di dedicarsi e farli crescere come individui”, spiega Gorni. L’idea di fondo è il cerchio o Cypher tra artisti (siano essi Mcs, Bboys, Djs, Writers, o Beatboxers). “Quello che si sviluppa per strada e rispecchia l’essenza stessa dell’Hip Hop”, racconta Gorni, “un’energia a disposizione di tutti che non ha bisogno di molte spiegazioni. Dai neonati agli anziani, indipendentemente dalla loro etnia o estrazione sociale, sono sempre benvenuti per fruire di questa esplosione di ritmo, colore e movimento. Lo scopo è quello di scuotere, non di accontentare tutti”. L’ultimo progetto è stato realizzato dal suo gruppo in collaborazione con il progetto “Adolescenti e sicurezza” del quartiere Padova di Milano, ed è andato in scena nella cornice multietnica dell’Anfiteatro della Martesana di Mario Catania