“Marra ci ha garantito che il Presidente Napolitano sa bene qual’è la situazione e che vigilerà su quelli che saranno gli sviluppi delle prossime ore. Per noi va bene anche che il Presidente della Repubblica dica a Renzi che le minoranze non sono solo degli ostruzionisti, che vogliono fare solo casino, noi abbiamo proposte concrete ed alternative”. Così il capogruppo della Lega Nord al Senato Gian Marco Centinaio dopo l’incontro al Quirinale con il Segretario generale della Presidenza Marra, incontrato con i colleghi capigruppo di M5S e Sel per protestare contro la decisione della maggioranza di contingentare i tempi della discussione delle riforme in aula a Palazzo Madama. “Zanda nell’Aula del Senato ha accusato Sel di aver impedito il dibattito proponendo un numero elevatissimo (seimila, ndr) di emendamenti”, ricorda la senatrice Sel Loredana De Petris, che dalla piazza del Colle replica al Capogruppo Pd: “Si sta discutendo di questa riforma grazie proprio ai nostri emendamenti. In Aula abbiamo fatto tre, quattro ore di dibattito: se questo lo chiamano ostruzionismo non sanno di che parlano. Stamattina – continua la senatrice – ci sono state due votazioni e poi saremmo arrivati ad un emendamento che propone il Senato elettivo, penso che si siano convocata la capigruppo che poi ha deciso per il contingentamento dei tempi (la tagliola, ndr) proprio perché avevano paura del voto segreto”. Duro anche il commento del rappresentante del M5S, il capogruppo Vito Petrocelli: “Noi dovevamo riportare al Presidente Napolitano quello che è accaduto oggi, l’improvvisa caduta del confronto, non ce l’aspettavamo da parte del governo e della maggioranza questo atteggiamento” di Manolo Lanaro