Alcune centinaia di fedeli in attesa della messa officiata da Papa Francesco hanno invaso, probabilmente forzando i varchi o approfittando di qualche ingresso aperto, la cosiddetta zona rossa adiacente al palco dove non era previsto che sostassero altre persone se non quelle autorizzate
Alcune centinaia di fedeli in attesa della messa officiata da Papa Francesco hanno invaso, probabilmente forzando i varchi o approfittando di qualche ingresso aperto, la cosiddetta zona rossa adiacente al palco dove non era previsto che sostassero altre persone se non quelle autorizzate. La polizia ha fronteggiato con le transenne quella che si può considerare una vera e propria invasione di campo per quanto festosa e che non ha avuto particolari conseguenze. Sono circa duecentomila i fedeli accorsi alla Reggia di Caserta per la visita di papa Francesco.
In volo sull’elicottero, avvicinandosi a Caserta, a papa Francesco sono state mostrate dall’alto le zone della Terra dei Fuochi: “È terribile che una terra così bella sia rovinata così”.
Intanto l’afa soffocante che si è sostituita nel pomeriggio alla pioggia della mattina ha provocato numerosi casi di malore tra i fedeli accorsi in massa all’appuntamento a Caserta. I volontari della Croce Rossa stimano in diverse decine, sicuramente più di 50, le persone che hanno avuto bisogno delle cure dei sanitari: si tratta soprattutto di donne e anziani. Sono oltre 300 tra medici e volontari gli uomini della Croce Rossa impegnati per l’occasione. E a complicare la situazione proprio la ressa con la gente accalcata alle transenne per avere una visuale migliore del palco da cui Papa Francesco celebrerà la messa.
Prima però giro sulla jeep nella Piazza antistante la Reggia di Caserta. Francesco, come consuetudine, ha anche fatto fermare la macchina per baciare e benedire alcuni bambini piccoli. Tante le bandiere del Vaticano e dell’Argentina che vengono sventolate al suo passaggio così come in molti riprendono la scena con gli smartphone.