“Tremate, tremate, i Forconi sono tornati”. Il bersaglio, questa volta, è un carico di pomodori provenienti dalla Tunisia all’imbarco dei traghetti a Messina. Sono tornati a protestare, stamattina, per chiedere al governo di attuare il prima possibile le clausole di salvaguardia. In un video che in queste ore sta circolando su Facebook hanno filmato la protesta. Nel filmato, i forconi bloccano il tir contenente centinaia di cassette di ortaggi per poi rovesciarle sulla banchina. “Chiediamo interventi a sostegno dell’agricoltura siciliana e misure di salvaguardia per difendere la produzione nazionale”, dichiara Mariano Ferro, leader dei forconi. Annunciano una stagione calda: “Si sta distruggendo un’economia – aggiunge – se dobbiamo continuare cosi siamo pronti in inverno a fare quello che stiamo facendo stamattina. Al sit-in è presente anche il sindaco di Vittoria (Ragusa) Giuseppe Nicosia e altri suoi colleghi con fascia tricolore dei comuni della provincia ragusana. “Il presidente della Regione siciliana (Rosario Crocetta, ndr) ha dichiarato qualche giorno fa a Bruxelles che l’agricoltura e’ in ginocchio”, ha sottolineato Ferro”. “Non è una questione siciliana, è una questione italiana”, ha notato il leader dei Forconi, che ha aggiunto: “Stiamo avvisando da anni che se continua così saremo sommersi dai prodotti stranieri”. Seguire l’esempio francese. “In Francia – dice uno dei manifestanti – s’introduce merce estera solo quando viene esaurita quella interna”  di Loredana Di Cesare e Gisella Ruccia

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