È tempo di shopping per Apple. Dopo aver avuto il via libera dall’Unione Europea per l’acquisizione di Beats, società specializzata nella produzione di cuffie, la società della Mela ha acquisito BookLamp, definita la Pandora degli e-book. Da tempo la casa di Cupertino sta investendo nel campo dell’editoria digitale con azioni ad hoc e pubblicità che evidenziano l’utilizzo dell’iPad per la lettura degli e-book. L’acquisizione di BookLamp è indubbiamente un colpo sferrato ad Amazon, indiscussa numero uno del settore.
Ma cosa rende così preziosa la società di Boise? Il Genoma Project, una piattaforma che riesce a individuare e mappare parole chiave nei romanzi in modi molto simili a quelli che utilizzerebbe un lettore. Insomma un “libraio” virtuale che può consigliare e suggerire ai propri clienti il libro più adatto alle loro preferenze. Apple vorrebbe utilizzare questo software per migliorare il suo Bookshop online e superare la concorrente proprio sul versante marketing editoriale.
Quando si acquista o semplicemente si cerca un libro sul portale Amazon, immediatamente appaiono in calce altri libri suggeriti e, spesso, questi consigli sono decisamente fuorvianti, ovvero è evidente che la selezione è stata fatta in modo molto approssimativo. Questa carenza è quella che Apple si propone di colmare grazie all’acquisizione di BookLamp. Per evitare malintesi non sto certo sostenendo che un software può sostituire i preziosi consigli di un libraio, ma sicuramente poter dare suggerimenti appropriati darà una marcia in più al portale.
In questa battaglia i contraenti sono entrambi made in Usa, nel nostro Paese gli editori si stanno pian piano svegliando, hanno infatti compreso che per evitare di perdere lettori e di conseguenza fatturato è opportuno investire nel digitale. Alcuni editori illuminati, potrei citare Fazi, ad esempio, lo hanno capito subito, altri lo stanno facendo ob torto collo, ovvero proprio perché non ne possono farne a meno. Rizzoli, dopo aver temporeggiato, ha deciso di lanciare You Feel, una collana digitale destinata al pubblico femminile. Ma altri ancora continuano a osteggiare il libro digitale.
Io sono dalla parte del lettore e non mi stanco, senza fare inutili “guerre”, di elencare i numerosi vantaggi offerti dagli e-book, ma badate bene non come alternativa al libro cartaceo, semplicemente come una nuova e diversa opportunità di avvicinarsi alla lettura.
Se siete in procinto di partire per le vacanze ricordatevi che con un e-reader (il lettore di e-book) potrete portare con voi più di 300 libri senza fatica e senza gravare il vostro bagaglio.